Leggi sopra, nel banner prelevato a caso tra i tanti disponibili in rete; c’è scritto: DXCluster!
Durante i controlli, quasi a tappeto, ci siamo resi conto che, forse, durante un contest “del tipo CQBBI” l’utilizzo del cluster è (quasi) inutile.
Infatti, alcune “curve” ricavate dai flussi rivelano, ad esempio, che chi non viene ( mai o quasi mai ) spottato qualche volta, addirittura, vince e chi viene spottato ( magari spottato spesso o magari baciato-assisted dalla fortuna e/o da alcuni buoni amici ) grossi risultati non ne fa quasi mai. Interessante, no?, qualcosa vorrà pur dire.
Cioè, il succo, detta molto stringatamente, penso sia semplicemente questo:
- A livello nazionale ( o poco più, visto che all’interno del nostro contest qualche forte presenza estera c’è ) e quando i segnali sono forti e, soprattutto, quando le stazioni sono “dispiegate all’interno di un fazzoletto abbastanza piccolo” gli spots, se aiutano, aiutano molto poco.
- Anzi, in alcuni casi, ogni tanto, ingenerano un po’ di traffico “superfluo” – diciamo così – visto che, ripetendo il concetto “base”, bene o male, siamo tutti “vicini”, a livello chilometrico, e siamo tutti “piazzati” all’interno di segmenti ( tre bande al massimo ) ben delineati.
Al momento però, su questo versante, pur non avendo ancora terminato i controlli, credo sia giusto qui specificarlo, non risultano grossissimi, o gravissimi, problemi. L’attività cluster, nel complesso, è stata piuttosto disciplinata.
C’è forse qualche altra “piccola taraturina” da effettuare e per il prossimo anno, edizione 2014, sono già allo studio alcune nuove “idee” per appunto provare ad inquadrare ancora meglio l’attività di alerting via cluster.
In pratica, la mia personale proposta, sarà quella di includere nel regolamento anche il divieto sugli “spots complici” o sugli “spots troppo friendly”… divieto tra l’altro già sperimentato, con successo, in alcuni altri contests.
Un caro saluto.
Appena possibile… altre news, in generale, sul contest.
Alessandro, IZ5MOQ
Contest Director